GPS 2024: Novità per docenti abilitati estero in attesa del riconoscimento titolo

Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) ha proposto una seconda bozza di ordinanza riguardante le Graduatorie GPS e di Istituto per il biennio 2024/26. Questa bozza, già oggetto di vaglio da parte dei sindacati e del CSPI, presenta una significativa novità che merita attenzione.

La novità in questione riguarda la possibilità per gli aspiranti con titoli conseguiti all'estero di essere considerati per le supplenze, sia al 31 agosto che al 30 giugno, anche qualora fossero inseriti nelle graduatorie con riserva in attesa del riconoscimento del titolo da parte del Ministero. Questa disposizione è stata inserita all'art. 7 comma e) della bozza di ordinanza.

Secondo il parere del CSPI, rilasciato il 12 aprile 2024, la proposta è stata giudicata negativamente. Il CSPI propone una modifica che limiterebbe il diritto alla stipula di contratto per gli aspiranti inseriti con riserva, stabilendo che l'aspirante sarebbe inserito in graduatoria nella fascia spettante in base ai titoli posseduti, in attesa dello scioglimento della riserva.

Le motivazioni addotte riguardano la possibilità di contenzioso derivante dalla formulazione attuale, che potrebbe comportare problemi di continuità didattica, specialmente per gli alunni con disabilità, in caso di diniego del riconoscimento del titolo.

Il numero di aspiranti interessati all'inserimento con riserva è significativo, con circa 12.000 richieste già inoltrate. Tuttavia, solo il 10% delle istanze ha ricevuto riscontro positivo, mentre molte delle verifiche in corso hanno dato esito negativo.

Questo scenario lascia migliaia di aspiranti in una sorta di limbo burocratico, mentre la situazione complessiva delle procedure di riconoscimento dei titoli esteri resta incerta.

È ora compito del Ministero prendere una decisione in merito a questa delicata questione. Tuttavia, non ci sono ancora anticipazioni sulle date di presentazione delle domande, anche se sembra che l'obiettivo di anticipare le procedure per avere graduatorie con titoli di accesso validati in tempo per le nomine stia sfumando.

Nel 2022, la chiusura della presentazione delle domande avvenne il 31 maggio, e nonostante gli sforzi degli Uffici Scolastici e delle segreterie scolastiche, non tutte le graduatorie potevano essere considerate esenti da errori, come dimostrano i controlli effettuati in occasione del conferimento delle supplenze.

La situazione rimane quindi in evoluzione, con migliaia di aspiranti in attesa di una decisione che potrebbe avere un impatto significativo sul loro futuro professionale.